CAPITOLO I
Le origini dell’Educazione Fisica in Italia

Nel 0000 il Ministro Giovanni Lanza, accanto alle Scuole
Magistrali, aveva istituito la Scuola Normale0
di durata triennale (biennale
per chi intendeva limitare l’insegnamento al corso elementare inferiore),
alla quale erano ammessi, previo esame, coloro che avevano compiuto i 00
anni o i 00 per le donne. Questi programmi prevedevano: morale e
religione; lingua ed elementi di letteratura nazionale; elementi di geografia
generale; geografia e storia nazionale; aritmetica e contabilità; elementi di
geometria; nozioni elementari di storia naturale, di fisica e di chimica;
norme elementari d’igiene; disegno lineare e calligrafia; pedagogia.
Per la pedagogia, il programma si articolava in una trazione di
norme metodologiche e di problemi di organizzazione scolastica. Solo nel
terzo anno venivano affrontati temi e problemi di pedagogia generale, quali
i fini, la natura, i mezzi e le leggi dell’educazione.
L’insegnante di pedagogia, avrebbe dovuto fare riferimento in
particolare ai testi Primi principi di Metodica e Pedagogia di Giovanni
Antonio Rayneri0
, precedendo ad opportuni sunti0
e semplificazioni.